Biella, novanta rose rosse di Vittorina Pinna a Nuraghe Chervu

Rose rosse di zia Vittorina
Rose rosse di zia Vittorina a Nuraghe Chervu.

Novanta rose rosse, come novanta gli anni di Vittorina Pinna, vedova Saiu, scomparsa martedì 3 dicembre a Biella, sono state deposte a Nuraghe Chervu. Al centro della composizione floreale, rametti fruttati di mirto. La sua salma, partita per la sua Sardegna, riposa accanto al marito Salvatorico Maria, a Pozzomaggiore.
Prima di imbarcarsi per l’ultimo viaggio, i figli hanno voluto deporre i fiori che coprivano la bara, nell’area monumentale di Nuraghe Chervu, posandoli ai piedi del monumento che ricorda i Caduti sardi e i Caduti biellesi. Un gesto semplice di umana pietà a cui zia Vittorina teneva particolarmente, avendo perduto in guerra il fratello Paolino, disperso in mare.
Durante la sua permanenza a Biella, zia Vittorina amava partecipare alle iniziative organizzate dal Circolo dei Sardi: a Nuraghe Chervu alcuni la ricordano seduta nel margine superiore del parco, accanto al monumento, nei pressi dei pennoni delle bandiere.
Era quella l’occasione per incontrare e rivedere amici, conterranei e conoscenti, compresi i colleghi con i quali aveva lavorato nelle fabbriche di Sassone. In molti ricordano ancora la sua volontà forte e determinata nel fare tutte le cose che decideva di fare, la sua tenacia nel perseguire gli obiettivi e, soprattutto, la sua precisione e capacità lavorativa. Durante le esequie, alcuni hanno emblematicamente ricordato come zia Vittorina sia stata una grande lavoratrice, tanto da essere stata, unica donna dello stabilimento di Massazza, a percepire lo stipendio da maschio.

Simmaco Cabiddu

Tombolone di Natale, veglia solidale a Su Nuraghe di Biella

tombolone di Natale
Gruppo di soci riuniti per il tombolone di Natale.

Sabato 30 novembre, le sale di Su Nuraghe di Biella si sono particolarmente animate per l’atteso Tombolone di Natale. In palio, oltre 300 premi, donati e messi a disposizione dagli stessi associati per trascorrere una serata in serenità e allegria.
In questi giorni, la sede di Su Nuraghe è un brulicare di attività, tra campagna di solidarietà per l’Isola colpita dal ciclone che l’ha devastata e la preparazione dei molti appuntamenti in calendario.
Sabato, appuntamento doppio: al pomeriggio, alle ore 14.30, si è tenuto il corso di filatura tradizionale e maglia ai ferri; alla sera, alle ore 21, l’atteso Tombolone di Natale.
Domenica 1° dicembre, al mattino prestissimo, partenza al di là delle Alpi con meta i mercatini di Annecy.
Fin dall’antichità, è noto l’istituto del dono-controdono che, ancora ai nostri giorni, raggiunge il suo apice nel periodo antecedente Natale e le feste di fine anno. Lo scambio di doni è un importante atto di ricambio della gratuità e del ricevere. Una strategia consolidata che rafforza legami sociali. I doni vanno presentati adeguatamente, con fiocchi e decorazioni. Così è stato ai tavoli di Su Nuraghe, con soci impegnati a confezionare pacchetti avvolgendoli con carte e nastri colorati.Continua a leggere →

A Biella e a Crocemosso, prodotti biellesi per la Sardegna

Prodotti offerti da C.B.A.U.
Prodotti offerti da C.B.A.U., Comunità Biellese Aiuti Umanitari in favore della Sardegna.

Sabato 14 dicembre a Biella e domenica 15 dicembre a Crocemosso, due nuovi appuntamenti per raccogliere solidarietà in favore della Sardegna colpita dal ciclone Cleopatra.
Continua così l’impegno di solidarietà concreta della C.B.A.U., Comunità Biellese Aiuti Umanitari di Valdengo, Associazione fondata da Lino Lava.
Sui loro banchetti è possibile trovare prodotti tipici biellesi, quali marmellate di frutta di Vigliano Biellese offerta da Pietro Fraire, la speciale mostarda di Lessona (realizzata con succo di mele, cotto anche oltre 14 ore), ottima per accompagnare formaggi delle nostre montagne.
Da non perdere grappe aromatizzate alle erbe alpine, liquori domestici ai lamponi e ai fiori di acacia; vino delle vigne di Masserano e miele di castagno, acacia, millefiori; specialissimo quello di rododendro di montagna.
Un modo diverso e solidale per aiutare il prossimo. Un regalo di Natale che vale il doppio in quanto, attraverso il gesto del dono, contemporaneamente si sostiene anche la popolazione sarda duramente colpita dalla forza violenta della natura e dall’avida incuria dell’uomo.
Il ricavato delle offerte raccolte a Biella saranno destinati per un obiettivo concreto: aiutare l’Azienda serricola di Mastio Antonio Battista, sita in località “Su Manganu”, a Galtellì (Nuoro), affinché possa presto riprendere la coltivazione biologica e florovivaistica, ricostruendo le strutture in ferro/vetro danneggiate e distrutte.

Simmaco Cabiddu

“La Piuma” e “VocInsieme”, per la Sardegna, aspettando Natale…

LocandinaVenerdì 13 dicembre, alle ore 21 nella Parrocchia di Mongrando Curanuova il Coro “La Piüma” di Tavigliano, diretto dal M°. Piergiorgio Berruti ed il Gruppo vocale “VocInsieme” di Quaregna, diretto dal M°. Alessandro Oliaro si esibiranno in una serata di canti natalizi e non (ma, soprattutto, natalizi), aspettando Natale.
A seguito dei recenti eventi che hanno flagellato la Sardegna, i due cori volevano attivarsi in sostegno della popolazione dell’Isola pensando di organizzare una serata benefica e di devolvere le offerte raccolte per gli alluvionati sardi.
Successivamente, con l’appoggio del Circolo Su Nuraghe di Biella, hanno deciso di destinarle direttamente all’azienda serricola di Mastio Antonio Battista, sita in località “Su Manganu”, a Galtellì (Nuoro), per dare una mano certa e tangibile alla ricostruzione della struttura in ferro/vetro distrutta dalla furia del ciclone Cleopatra.
Pertanto, nel corso della serata, verranno raccolte offerte. Un ulteriore contributo concreto dal Biellese per far riprendere l’attività produttiva di coltivazione biologica e florovivaistica in un’Isola martoriata dall’incuria dell’uomo e dalla forza della natura.
Chi volesse, può fare versamenti diretti sul Conto Corrente postale 12892113 intestato a Circolo Su Nuraghe Via Galilei, 11, 13900 Biella, specificando “Pro Sardegna alluvionata”.

La Piüma e VocInsieme

Vischio e dolci sardi a Graglia in favore degli alluvionati

Nuove iniziative di solidarietà dal Biellese – è ancora possibile fare versamenti diretti sul Conto Corrente postale 12892113 intestato a Circolo Su Nuraghe Via Galilei, 11, 13900 Biella, specificando “Pro Sardegna alluvionata”.

Gragla, casetta del vischio
Graglia, Casetta del vischio.

Domenica 15 dicembre 2013, a Graglia, ci sarà la nona edizione del “Mercatino del vischio”. Un modo nuovo di fare un regalo, all’insegna della tradizione.
L’antica Confraternita di Santa Croce e della Ss. Trinità allestisce la casetta dove si potrà trovare il vischio raccolto e preparato dai volontari… e non solo, perché in più si troveranno dolci, frittelle, lavori a maglia e ricami, tutti preparati dalle donne della Confraternita, poi ci saranno formaggi francesi della Savoia, Miele di San Carlo, Farina del mulino della Cerea (macinato a pietra), vin Brulè, Confortino d’ Graja.
Anche l’Oratorio parrocchiale collabora all’evento con tante proposte golose ed articoli regalo.
Ma la vera novità saranno i dolci sardi preparati dai volontari del Circolo Su Nuraghe che saranno presenti con il loro stand.
Coi proventi ricavati dai prodotti dell’Isola daremo una mano alle popolazioni della Sardegna duramente provate dalla recente alluvione.
Infine per la gioia dei piccini, verso le 10.30, arriverà Babbo Natale e col suo calesse porterà a spedire le loro letterine nella magica buca di Campra. Possibilità di foto ricordo con Babbo Natale.
Infine, all’interno della chiesa della Confraternita, sarà possibile ammirare la vasta esposizione di presepi provenienti da tutto il mondo.

Agostina Becchia