Beppe Dettori e Raoul Moretti attesi a Biella per il concerto “Animas”

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Organizza l’appuntamento il Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” presieduto da Battista Sàiu di Pozzomaggiore

Biella “Animas” sbarca a Biella. È il Circolo culturale sardo “Su nuraghe” a proporre il concerto “tra musica e preghiera” di Beppe Dettori e Raoul Moretti. L’appuntamento è fissato per domenica prossima 19 novembre 2023, alle ore 21, nella basilica di San Sebastiano (ingresso libero).

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Finestra sulla storia nel “Calendariu 2023” di “Su Nuraghe”, Biella e Sardegna unite nella Storia

descrizioneAl centro immagini delle pietre di memoria dei Comuni italiani presenti nell’area monumentale di “Nuraghe Chervu”, sulle quali è inciso località e numero dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, nota anche come la IV Guerra di Indipendenza

I Sassarini biellesi

Nel 2008, l’inaugurazione dell’area monumentale di Nuraghe Chervu fornì l’opportunità di effettuare un censimento dei Caduti Biellesi della Grande Guerra. Lavoro che partì dalla ricerca delle numerose lapidi commemorative disseminate sul territorio e dall’analisi dei nomi ivi iscritti. Nel computo dei nominativi, apparvero alcune incongruenze e la plausibile esistenza di dati imprecisi o incompleti. Federico Zorio, I Capitano di Complemento Genio Guastatori in pensione, iniziò una ricerca negli Archivi di Stato di Biella e di Vercelli, passando in rassegna i fogli matricolari di mobilitati e chiamati alle armi dal 1874 fino alla leva del 1900.
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La Città di Merano (BZ) ricorda i Caduti della Grande Guerra con una lastra di granito che andrà ad arricchire il lastricato di memoria di Nuraghe Chervu

descrizioneMerano, nel 1915, quando l’Italia entrò in guerra a fianco dell’Intesa, era parte dell’Impero austro-ungarico. Al termine del conflitto, dopo la conferenza di pace di Parigi, la città fu annessa ufficialmente al Regno d’Italia nel 1920 assieme al resto del Tirolo meridionale.

La pietra spedita a Biella reca inciso il nome della Città in due lingue, italiano (Merano) e tedesco (Meran). E il numero dei suoi caduti, militari, durante la Prima guerra mondiale, ovvero 380. È una pietra di memoria speciale perché i Caduti che ricorda erano per la quasi totalità cittadini austriaci, e non italiani, inoltre ad assai ampia maggioranza di madrelingua tedesca.

«Il calcolo del numero dei caduti meranesi – precisa il Sindaco Dario Dal Medico – è frutto della ricerca effettuata dall’Ufficio Cultura del nostro Comune in collaborazione con l’Archivio Storico di Merano, il Palais Mamming Museum, l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia e i responsabili del Cimitero Militare Austro-Ungarico di Merano».

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Beppe Dettori, storica voce dei “Tazenda” in concerto a Biella tra musica e preghiera, con l’arpista Raoul Moretti

descrizione“Animas” è il titolo del “concerto tra musica e preghiera” che si terrà a Biella, domenica 19 novembre, nella Basilica di San Sebastiano, alle ore 21:00. Ingresso libero

Anime buone, nel mese a loro dedicato, vengono ricordate con parole in “Limba”, ricche di arcana sapienza: elementi naturali che conducono a ritrovare consapevolezza come nei sogni dei bambini, nelle aspettative di cambiamento e nel risveglio alla bellezza.

Verranno proposti brani originali tradizionali in Italiano, in Sardo con declinazioni territoriali, in Inglese, in Latino, in Portoghese e in dialetto lombardo “Lagheé”, con riletture di canto rituale per Maria Carta: Beppe Dettori, storica voce dei “Tazenda” e Raoul Moretti, arpista italo-elvetico, rendono omaggio all’indimenticata cantautrice sarda.

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Una parola sarda al mese: “C” come “CIARRARE”

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Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella

CIARRARE log. ‘ciarlare, chiacchierare, spettegolare’. Con questo lemma entriamo in un vasto campo semantico, dove rimane inclusa anche la voce italiana sciaràda ‘gioco enigmistico consistente nell’indovinare una parola della quale sono state indicate le parti in cui essa può venire scomposta’. Esempi presi da Internet: papa + vero = papavero; Barbie + re = barbiere. Altro esempio: Ai xxxx c’è un freddo che fa male (poli); Mia yyy è sorella di mia madre (zia); La xxxxyyy può essere stradale (polizia).

Il termine sciarada apparve in Italia nel 19° secolo ad opera degli enigmisti, e vien fatta derivare dal fr. charade (1772), «forse dal prvz. charrado ‘chiacchiera, conversazione’, da charrá ‘chiacchierare’, d’origine onomatopeica» (DELI).

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