Bitti ricorda il prof.Tito Orrù, studiare la storia ricercando la verità

«Se uno sogna da solo, è solo un sogno. Se molti sognano insieme, è l’inizio di una nuova realtà».

Pau, Serra, Carru
Bitti, Convegno sulla figura del professor Tito Orrù. Gli allievi Francesca Pau, Daniele Serra e Diego Carru ricordano il Maestro di studi e di vita.

Sabato 14 Settembre – Si è tenuto a Bitti (Nuoro), un Convegno in memoria del professor Tito Orrù, “Maestro di studi e di vita“. Evento celebrativo di un esimio quanto insostituibile studioso della storia isolana, che tanto ha dato, con la sua passione per la ricerca e per l’insegnamento alle nuove generazioni – unita a contraddistintive affabilità, capacità di ascoltare ed umiltà di carattere -, alla Sardegna ed al mondo dell’emigrazione, all’ambito degli studiosi e dell’Università e a tutti coloro che hanno avuto in qualche modo la fortuna di incontrarlo e conoscerlo. Circostanze ben testimoniate dagli interventi occorsi durante l’appuntamento nella località barbaricina, paese del quale Tito Orrù era stato nominato a pieno merito cittadino onorario a seguito della sua monumentale e pregevole opera di studio sul Diario politico (1855-1876) del bittese Giorgio Asproni – personaggio tra i maggiori protagonisti Sardi del Risorgimento Italiano -, lavoro che, peraltro, aveva continuato ad impegnarlo fino agli ultimi giorni di vita.
Diversi sono stati i racconti sui pregi, sugli sforzi, sui meriti e circa gli aneddoti inerenti la vita del professor Orrù nel corso del Convegno, alla presenza di alcuni dei suoi familiari, visivamente commossi dal tanto affetto espresso dai vari relatori altrettanto emozionati, diversi dei quali giunti dalle diverse parti dell’Isola ed anche dal Continente, in rappresentanza di quel mondo dell’emigrazione col quale Tito Orrù ha intessuto per decenni incessanti e profonde relazioni di ricerca e sincera amicizia duratura.Continua a leggere →

Autunno Su Nuraghe tra cultura, gastronomia e gita ad Auschwitz

Aligi Sassu, Battaglia di Cavalieri
Annullo filatelico speciale e francobollo di Aligi Sassu, Battaglia di Cavalieri I.P.S.Z., Roma, 2007, circolare 152 inviata ai Soci.

14 settembre riprende l’attività del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe con la regolare riapertura della sede da sabato 14 settembre nei giorni di: martedì, venerdì e sabato dalle ore 21, alle ore 23; nelle settimane a seguire, riprenderanno anche le altre attività e i laboratori.
Tra i principali prossimi appuntamenti:
Martedì 24 settembre, ore 21 al Circolo, Mannigos de memoria – i Soci si raccontano, conversazioni in limba.
Sabato 28 settembre, ore 21 al Circolo, Sapori di Sardegna, Antonietta Ballone presenta “sos papassinos” di Mara(SS).
Domenica 29 settembre, ore 12.30, a Pettinengo, pranzo benefico sardo, allestito in chiesa, per sostenere i restauri dell’oratorio di San Grato di Gurgo. Particolarissimo il menù: Antipasto “Su Nuraghe” con coppa, olive e salsiccia sarda; Su zicchi (pane a fittas) al ragù; su ghisau de burricu con polenta; pane carasau, dolci, frutta di Pettinengo, acqua, vino sardo e caffè; a seguire, l’estrazione di premi della sottoscrizione “Un Euro per San Grato”. Dopo “l’incanto delle offerte” seguirà “l’incanto del gallo”. Contributo pranzo 18,00 Euro. (info al Circolo, 01534638 prenotazione fino ad esaurimento posti).
Venerdì 4 ottobre il prof. Roberto Perinu presenta la figura di Enzo Espa, con lettura di alcuni brani dell’autore, in collaborazione con l’Università Popolare di Biella.
Sabato 5 ottobre, ore 14-18 al Circolo, primo di tre appuntamenti (sabato 5 ottobre, sabato 9 e 30 novembre 2013), del laboratorio di filatura tradizionale della lana, con inizio alle ore 14 nei locali del Circolo, in collaborazione con l’Associazione “Donne Nuove” di Biella. Info e iscrizione Nara, tel.: 3391428621.Continua a leggere →

Sardegna proposta da “Cuncordu” alla “Festa dell’uva” di Gattinara

Gattinara, taverna Cuncordu
Gattinara, taverna Cuncordu, inaugurazione della mostra fotografica Fotografi Biellesi in Sardegna.

Gattinara, 6-8 2013, successo alla XXXI edizione della “Festa dell’Uva”, svoltasi a Gattinara lo scorso fine settimana con l’arrivo di migliaia di persone tra turisti, curiosi e amanti delle cose buone: cibi e vino di qualità.
In posizione strategica, nella centralissima piazza Paolotti, preso la sede dell’Enoteca Regionale, l’Associazione “Cuncordu” di Gattinara, ha allestito la sua “tabina”, punto ristoro con l’abbinamento dei vini del territorio gattinarese e piatti della tradizione sarda. Nei pressi degli allestimenti enogastronomici, è stato possibile visitare la splendida mostra fotografica “Fotografi Biellesi in Sardegna tra fine Ottocento e primi Novecento“, del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, con immagini di Vittorio Besso, Vittorio ed Erminio Sella, provenienti dalla Fondazione Sella di Biella.
Il sindaco di Gattinara, Daniele Baglione, gli assessori alla Cultura e allo Sport, Luisa Cerri e Denis Cazzadore, hanno inaugurato l’importante rassegna, unitamente ai presidenti delle Associazioni Cuncordu di Gattinara e Su Nuraghe di Biella, Maurizio Sechi e Battista Saiu.
Durante la tre giorni di festa, è stato possibile degustare specialità di mare e di terra della gastronomia isolana, abbinata alle nuove vinificazioni in bianco di alcuni vini di più facile beva del territorio alpino, per arrivare all’ormai conosciutissimo e più strutturato Gattinara d.o.c.g.
Tra le specialità di mare, la bottarga di muggine e piatti della tradizione di Cagliari. Per le specialità di terra, salumi e pecorini d.o.p. di Sardegna, “su Zichi”, il pane di Bonorva, il classico maialetto alla brace, seadas, dolci di formaggio e miele e panadas di Oschiri, fagottini ripieni di carne, pesce o verdure.

Efisangelo Calaresu

Festa a Pettinengo, pranzo sardo con ‘Ghisau’ e ‘Tapulun’ biellese

LocandinaDomenica 29 settembre, alle ore 12.30, alla frazione Gurgo di Pettinengo si terrà la seconda Festa di San Grato e Sant’Eusebio, con pranzo tipico sardo, servito all’interno dell’antico oratorio.
Il menù è caratterizzato da piatti della tradizione culinaria sarda e sardo-piemontese: su zicchi affitadu e su ghisau.
Su zicchi affitadu è realizzato con spianate di semola di grano duro (provenienti da Bonorva, Sassari), cotte nel brodo e condite con formaggio pecorino; su ghisau, invece, è una sorta di stufato, ottenuto da carne equina rosolata con vernaccia di Oristano, aromi e pomodoro che, per la festa di San Grato 2013 sarà “gisau de burricu“, utilizzando carni di asino, con evidente rimando al “tapulun“, piatto diffuso in area piemontese.
In occasione della festa, su ghisau verrà “fatto sposare” con polenta preparata secondo un’antica ricetta della Valle di Oropa: farine di mais associate a pane raffermo per ottenere un prodotto particolarmente delicato, unendo nel gusto i due santi titolari dell’antico oratorio: Grato di Aosta ed Eusebio da Cagliari. Il ricavato di festa e sottoscrizione verrà interamente destinato per le opere di restauro dell’importante gioiello architettonico.
Nei giorni passati, volontari di Su Nuraghe e frazionisti di Canton Gurgo di Pettinengo, si sono dati appuntamento per scaldare i motori e rilanciare la sottoscrizione “Un Euro per San Grato”, organizzare il pranzo e l’attesissimo tradizionale “incanto del gallo”.
Il contributo per il pranzo è di 18,00 Euro. Per prenotazioni e sottoscrizioni è possibile rivolgersi a: Liliana Gaia 015 8445046, Achille Maggia 015 8445436, Mario Menegon 015 8445688.
Oppure direttamente alla sede del Circolo Su Nuraghe: 01534638Continua a leggere →

Premio alla cultura, pane cerimoniale per incoronare i Sardi di Biella

Pozzomaggiore, premio alla cultura
Soci di Su Nuraghe di Biella e Battista Saiu a Pozzomaggiore per ricevere il Premio alla cultura 2013.

Domenica 25 agosto, si è svolta Pozzomaggiore (Sassari), la cerimonia di assegnazione del Premio alla Cultura 2013 a Battista Saiu di Pozzomaggiore “per i meriti acquisiti come scrittore e divulgatore della lingua sarda“. Un riconoscimento importante per l’intera Comunità dei Sardi di Biella. Nelle parole di ringraziamento, infatti, il presidente di Su Nuraghe ha voluto dedicare ai Soci del Circolo biellese il premio, rappresentato da un portagioie intagliato a motivi tradizionali e una corona di pane festivo mirabilmente lavorato, usualmente utilizzato durante le cerimonie nuziali all’uscita dei promessi sposi dalle rispettive abitazioni.
La serata, presentata da Lucia Cossu è stata allietata da “Su Cuncordu de Planu de Murtas” di Pozzomaggiore che ha fatto da colonna sonora alla lettura delle opere premiate della IX edizione del “Premio biennale di Poesia sarda” intitolato a “Giorgio Pinna”.
Al tavolo della presidenza, il sindaco Tonino Pischedda e la Giuria del “Premio di poesia”, presieduta da Paolo Pillonca, formata dai commissari Franca Deriu, Gianni Piu, Simone Pisano, Tonino Oppes e dal poeta Antonio Maria Pinna.Continua a leggere →