Sabato 21 dicembre, grande animazione al Su Nuraghe di Biella per una serata densa di aspettative ed emozioni. Mentre la squadra sarda, che non perde da cinque turni, si confrontava con il Napoli al Sant’Elia per una partita finita in pareggio (1-1), con il botta e risposta tra Nené e Higuain, nelle sale del “Punto Cagliari” veniva inaugurata la mostra “Minerali sardi a Biella“, con pezzi particolarmente pregevoli provenienti dalla collezione di Alessandro Beducci e Felicina Bertolone, esposti nelle teche messe a disposizione dal Museo del Territorio Biellese.
Un allestimento curato da Sardi di seconda generazione, i giovanissimi, non ancora ventenni Raffaele Zanella e Yuri Cogotti, coordinato dal bibliotecario Giovanni Carta, mettendo sotto vetro i minerali e le riproduzioni fotografiche, esposte, queste ultime, nei saloni della biblioteca, dove la festa si è trasferita.
Alla presenza il senatore della Repubblica Nicoletta Favero, la festa è stata animata da Paolo e Jolanda, dai suonatori di launeddas Matteo Muscas e Tore Agus, docenti del corso, unico in Continente, per imparare a suonare l’antico strumento a fiato continuo, caratteristico della Sardegna. Molto gradita l’estemporanea spontanea presenza di “sa trunfa“, lo scacciapensieri di Domenico Corongiu, che ha accompagnato alcuni momenti del ballo tradizionale.Continua a leggere →
Massimo Onnis, artisti in favore della Sardegna alluvionata
L’opera Al Concerto di Massimo Onnis verrà messa all’asta e il ricavato donato agli alluvionati della Sardegna. Base d’asta 1.500,00 Euro, contatti direttamente con il Pittore.
Il pittore, scultore e designer Massimo Onnis, che vive ed opera a Nuoro, mette in vendita la sua opera “Al Concerto” che ha partecipato al 1° Concorso Nazionale di Pittura Città di Cossato.
“L’opera – afferma Massimo Onnis contattato telefonicamente – meritava miglior fortuna la concorso di Cossato. Se avessi vinto il premio a Cossato – sostiene il pittore – avrei devoluto il tutto alle popolazioni colpite dal tragico evento che ha investito la nostra Isola“.
È un Acrilico su tela gallery che misura 100x120cm, era tra le 4 selezionate dal Direttore della Biennale di New York e Dubai, Pietro Franesi per portare alla Biennale di Dubai 2014, poi considerato che Dubai può disporre di ampi spazi si è optato per un’opera di dimensioni maggiori 2,50×2,50 centimetri. Il suo valore reale, di mercato è di 5/6.000 €. La base d’asta è di 1.500,00 Euro, in modo che non si sminuisca il valore dell’opera e, soprattutto, non si mortifichino 2 volte i poveri alluvionati della Sardegna ai quali andrà il ricavato.
Il pittore accetta la partenza di vendita da €.1.500 al migliore offerente. Il quadro verrà proposto durante i festeggiamenti di Natale nella palestra Aguggia di Cossato di venerdì 20 dicembre – in caso di mancata vendita – verrà esposto presso il Circolo Su Nuraghe di Biella per una sua successiva asta.
Bruno MurruContinua a leggere →
Attività Su Nuraghe, da Natale al Giorno della Memoria

Le immagini e le notizie che giungevano dalla Sardegna investita dal ciclone Cleopatra hanno fatto scattare la solidarietà attorno alla Comunità sarda che risiede ai piedi del Mucrone.
Molte le iniziative, soprattutto di giovani sardi di prima e seconda generazione e loro amici coetanei, amanti della nostra bella Isola.
Su Nuraghe ha coordinato le numerose proposte spontanee di solidarietà che sopraggiungevano, individuando i destinatari degli aiuti in sinergia con F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde Italia), Amministrazioni comunali sarde e su indicazioni di parenti e amici delle zone colpite. Molte le offerte pervenute, dai computer donati da BiLUG (Biella Linux User Group), Associazione di volontariato, da anni operativa a Biella, per attrezzare un’aula informatica per una scuola sarda, ai 1.346 giocattoli che verranno consegnati durante le prossime feste natalizie a Olbia, Bitti, Terralba e Solarussa e la generosa sottoscrizione a cui è ancora possibile contribuire con versamenti diretti al Circolo o sul Conto corrente postale 12892113 intestato a Su Nuraghe, specificando: “per la Sardegna colpita dall’alluvione”.
Di ciascun versamento viene rilasciata ricevuta. Le offerte verranno destinate per aiutare l’Azienda serricola di Mastio Antonio Battista, sita in località “Su Manganu”, a Galtellì (Nuoro), affinché possa presto riprendere la coltivazione biologica e florovivaistica, ricostruendo le strutture in ferro/vetro danneggiate o distrutte.
Da subito, sabato 23 novembre, appena dopo l’alluvione, la serata organizzata dal Coro Noi Cantando, ha visto la concretizzazione della prima solidarietà per la Sardegna nel concerto tenuto nella Chiesa di San Filippo a Biella, con il Coro Voceversa, Sos Cantores di Galtellì e suonatori di launeddas: Orlando Mascia, Tore Agus e Matteo Muscas.Continua a leggere →
Bonas Pascas, Bona Pasca de Nadale, a Largos Annos

Nuraghi incorniciati da corbezzoli in frutto e in fiore sono immagini ricorrenti in Sardegna. Non così a Biella.
Sui primi contrafforti alpini, alle falde del Mucrone, unico caso al mondo, sorge “Nuraghe Chervu”, Nuraghe Cervo, eretto nell’anno 2008 per celebrare la fine della Prima Guerra Mondiale e ricordare i Caduti sardi e i Caduti biellesi, abbraccio fraterno di comune memoria.
Inserito nell’area monumentale del parco fluviale del torrente Cervo, attorno all’imponente torrione di Nuraghe Chervu (oltre sette metri di altezza, 23 di circonferenza), sono state piantumate diverse essenze tipiche della macchia mediterranea, quali lecci, sughere, allori, ginestre, rosmarino, mirto, lentischio, ferula, pancrazio, finocchio selvatico e un piccolo boschetto di corbezzoli.
Per la presenza di diverse piante mediterranee, il giardino botanico di Nuraghe Chervu si affianca, pur in sottordine, al ben più noto “Parco della Burcina” situato tra i Comuni di Biella e di Pollone; giardino privato della Famiglia Piacenza donato alla Comunità. Entrambi i parchi sono accomunati dalla presenza di essenze provenienti dalla Sardegna.
Da sempre, almeno a partire dal 1720, da quando il Piemonte è divenuto “possedimento di Terraferma del Regno di Sardegna”, la sensibilità dei Biellesi è stata attratta, fascinata dalla Sardegna. In molte antiche case alpine, non è raro trovare oggetti provenienti dalla grande Isola: sedie, cassapanche e oggetti di arredo, cesti di palma, rafia o asfodelo; tappeti, coperte e pizzi di corredo, tessuti con lino e lana sardi.
Nei giardini e nei boschi biellesi si incontrano roverelle e lecci sardi: sulla Serra di Zubiena e nell’Alta Valle Cervo. Ai Valligiani è ben noto il boschetto di piante sarde impiantato a Quittengo da Giorgio Martinero nella seconda metà dell’Ottocento. Ad ogni viaggio, portava con sè dall’Isola piante da mettere a dimora nella sua proprietà.
Oggi, quelle piante crescono rigogliose e danno frutto, così come carichi dei primi frutti sono i corbezzoli di Nuraghe Chervu, a Biella.
Bonas Pascas, Bona Pasca de Nadale, a Largos Annos.
Battista Saiu
Presepio vivente a Candelo, solidarietà per la Sardegna
Raccolte offerte per il Comune di Torpè (Nuoro) – Immagini nella sezione Fotografias

Domenica 22 dicembre 2013 è andata in scena a Candelo una moderna sacra rappresentazione del Natale, ambientata all’interno del Borgo medievale del Ricetto e nelle immediate vicinanze, Piazza Castello e Municipio compresi, con l’obiettivo benefico di raccogliere offerte in favore della Sardegna alluvionata. Un gesto di solidarietà concreta proposta dal sindaco Giovanni Chilà a cui hanno aderito in modo unanime tutti i consiglieri che hanno destinato l’equivalente del proprio gettone di presenza al Comune di Torpè; il loro gesto è stato seguito dalla generosità di assessori e dipendenti comunali.
L’Associazione Turistica Proloco ha attivato una raccolta fondi “pro Torpè” con raccolta di contributi all’ingresso del Borgo medievale durante la rappresentazione del Presepio vivente, magistralmente organizzato da Mariella Biollino, realizzato con la collaborazione delle locali Associazioni e la partecipazione straordinaria dei Circoli dei Polesani, dei Sardi, dei Pugliesi e dei Calabresi presenti nel Biellese.
Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, alloggiato nella Sala delle cerimonie, è stato presente con tre quadri di scene di vita e antichi mestieri: le “Donne del Filet”, intrecciando fili e ricami a meandro su telai di legno; le infermiere dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott. Emilia Cavallini”, fornendo gratuitamente analisi immediate di glicemia, colesterolo e misurazione della pressione e le “Voci di Su Nuraghe”, intonando in Limba, canti della tradizione natalizia isolana. Una colonna sonora resa ancora più suggestiva dal suono delle launeddas di Tore Agus e di Matteo Muscas. All’incrocio tra le rue, suonatori, cantori e personaggi in abiti tradizionali della festa, interrompevano il loro cammino per intonare un canto.Continua a leggere →