Biella,180 atleti di corsa tra ‘due carceri’ ricordando un agente sardo

Due carceri Biella 2013
Atleti al nastro di partenza della Due carceri Biella 2013.

Domenica 6 ottobre si è svolta la quarta edizione della “Due carceri/penitenziari Biella“, gara podistica non competitiva a scopo benefico, con un percorso di 6 km tra la Casa Circondariale di via dei Tigli e il vecchio carcere di Biella Piazzo.
Circa 180 atleti al nastro di partenza per una gara nata quattro anni fa su idea dell’allora Consigliere provinciale Davide Zappalà, Presidente dell’Associazione “Gufo Re“.
Da due anni, la corsa che prende il “via” davanti all’ingresso della caserma della Polizia Penitenziaria “Alessandro Salaris”, è dedicata alla memoria dell’Assistente capo Stefano Paba, poliziotto sardo scomparso un anno fa in un drammatico incidente. Tra i partecipanti, gli atleti di Su Nuraghe, con i colori della “Società Atletica Gaglianico 1974” e la presenza del presidente del Circolo Culturale Sardo, Battista Saiu, a significare la condivisione della singolare iniziativa. Il ricavato della manifestazione promossa dalla UISP, Unione Italiana Sport Per tutti, sarà interamente utilizzato per finanziare attività sportive per i detenuti ristretti nel carcere di Biella.
Una giornata tranquilla e piena di emozioni – assicura l’Assistente Capo Walter Della Ragione, vero ‘deus ex machina’ e grande anima di diverse iniziative pubbliche organizzate dall’Amministrazione penitenziaria di Biella – Il tempo ha permesso di svolgere la gara podistica in maniera serena“, afferma Della Ragione con un sorriso di soddisfazione. All’evento erano presenti molti agenti e il direttore del carcere Dr.ssa Antonella Giordano.Continua a leggere →

Gallo incantato, pranzo e viaggio in Sardegna alla festa di S. Grato

Don Ferdinando e il gallo incantato
Don Ferdinando e il gallo incantato.

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Domenica 29 settembre, a Pettinengo, nonostante la pioggia battente, l’oratorio di san Grato e sant’Eusebio ha fatto registrare il tutto esaurito per la festa con pranzo benefico allestito all’interno della chiesa, durante il quale sono stati serviti piatti tipici della cucina sarda, accompagnati da polenta piemontese; verso la fine del pranzo, come da tradizione, mentre passavano i vassoi con papassinos e mustazzolos, deliziosi dolci isolani appositamente realizzati, c’è stato l’atteso incanto del gallo: un bell’animale appositamente allevato a Pettinengo, seguito da sorteggio e assegnazione del viaggio per due persone per una settimana in Sardegna, offerto dall’agenzia Kibo Viaggi di Biella.
Fortunato vincitore di entrambi i premi il parroco: don Ferdinando Gallu si è aggiudicato il gallo incantato e il viaggio in Sardegna. L’elenco completo dei premi è consultabile presso l’oratorio di Pettinengo (Liliana 015 8445046) e al Circolo Su Nuraghe di Biella nelle sere di martedì, venerdì e sabato, dalle ore 21, alle ore 23, fino al 31 dicembre 2013.
Ancora una volta si può dire – affermano soddisfatti gli organizzatori della festa – che l’obiettivo è stato pienamente raggiunto: far rivivere l’antico oratorio che ritorna ad essere luogo di incontro comunitario per i frazionisti di Gurgo e per tutta la collettività di Pettinengo e, in senso più ampio, dell’intero Biellese. Il merito di questo successo – sostengono ancora – va a tutte le persone che, a diverso titolo e con grande impegno e disponibilità, hanno dato il loro contribuito all’iniziativa, Comune e Parrocchia in primis, comprese le Associazioni del paese“.Continua a leggere →

Gara podistica “Due carceri”, ricorda l’agente sardo Stefano Paba

gara podistica
Biella, via dei Tigli, edizione 2012 della gara podistica 2 carceri. Partenza della corsa.

Domenica 6 ottobre 2013 verrà disputata la quarta edizione della “Due carceri/penitenziari Biella“, gara podistica non competitiva a scopo benefico, che si svilupperà su due percorsi: di 1 chilometro per i bambini e di 6 chilometri per gli adulti.
Ritrovo per partecipazione e iscrizioni in via dei Tigli, davanti all’ingresso della Caserma della Polizia Penitenziaria “Alessandro Salaris”, porta “Block Hause”. Quota di partecipazione 5 Euro.
A un anno esatto dalla scomparsa, l’iniziativa sportiva viene dedicata al poliziotto sardo Stefano Paba, che il 3 ottobre 2012 ha perso la vita a causa di un incidente.
Ieri, nella cappella della Casa Circondariale di Biella, il cappellano delle carceri, don Paolo Santacaterina ha celebrato una Messa in suffragio di Stefano Paba. Durante la celebrazione, erano presenti il direttore dell’Istituto, dott. Antonella Giordano, il presidente del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe, Battista Saiu e tanti, tanti agenti, sono stati ricordati tutti i colleghi scomparsi e l’ex cappellano don Albino Pizzato, parroco dello storico quartiere di Biella Piazzo, mancato lo scorso mese di gennaio.
L’invito, secondo le nuove forme di comunicazione, è stato lanciato tramite internet e cellulare dall’agente Walter Della Ragione, promotore dell’iniziativa.

Giovanni Usai

Università Popolare e Su Nuraghe, figura e opere di Enzo Espa

Enzo Espa
Roberto Perinu presenta le opere di Enzo Espa.

Venerdì 4 ottobre, alle ore 21, nelle sale del Punto Cagliari, in via Galileo Galilei, 11, a Biella, il prof. Roberto Perinu presenta la figura di Enzo Espa, con lettura di alcuni brani dell’autore, in collaborazione con l’Università Popolare di Biella. Ingresso libero.
Una sorta di ritorno di un amico che ha dato lustro alle iniziative del Circolo Culturale Sardo di Biella. Enzo Espa, nuorese, amico di vecchia data di Su Nuraghe, fin dai tempi delle celebrazioni per il primo decennale di fondazione del Circolo, nel 1988.
La serata è in collaborazione con l’Università Popolare di Biella (UPB Educa), degnamente rappresentata da Gianfranco Pavetto, che leggerà brani di Enzo Espa.
Prosatore fine ed efficace, ma soprattutto insigne linguista, cui si devono importanti ricerche nell’ambito della lingua sarda nell’accezione logudorese.
Autore di un’importante raccolta di proverbi (Proverbi e detti sardi, Gallizzi, Sassari 1981) e di numerose altre pubblicazioni scientifiche di notevole interesse, come Benedizioni nuziali sarde dei parlanti la lingua sarda-logudorese, Università di Sassari, Istituto di Filosofia, 1977; nonché Cantones, (Gallizzi, Sassari 1979), poesie di A.M. Asara Sanna, detto Limbudu, celebrato autore nato a Pattada il 19 agosto 1823.
Ma l’opera per cui si segnala maggiormente è il monumentale (1500 pagine circa) Dizionario Sardo-Italiano dei parlanti la lingua logudorese, uscito a Sassari nel 1999, per i tipi di Carlo Delfino.

Ilaro Pinna Ruju-Biaittu

Su Nuraghe Film a Biella, 4 giovani donne in cattedra

Su Nuraghe FilmSabato 19 ottobre 2013, Tina Rassu presenta “Passaggi di Tempo” – Sabato 16 novembre 2013, Susy Gazzera Cuccuru presenta “Il lino a Busachi” – Sabato 7 dicembre 2013, Gabriella Laurora Desogus presenta “Nilde una pastora del Campidano” – Sabato 11 gennaio 2014 – Elena Foddanu presenta “Musica e antimilitarismo in Sardegna

Il quattordicesimo ciclo di Su Nuraghe Film, il secondo del corrente anno, ci accompagnerà fino al prossimo gennaio 2014. Comprende quattro opere: la prima, “Passaggi di tempo, il viaggio di Sonos ‘e memoria“, Fondago Distribuzione, per la regia di Gianfranco Cabiddu, presenta immagini provenienti dall’Archivio Storico Cinematografico dall’Istituto Luce. Le rimanenti tre sono state messe a disposizione dall’I.S.R.E., Istituto Superiore Regionale Etnografico della Regione Autonoma della Sardegna. Provengono dalla cineteca e dagli archivi di antropologia visuale del “Museo regionale della Vita e delle Tradizioni popolari sarde” di Nuoro. Un ponte di collegamento tra Isola e Continente, prestigiosa collaborazione attraverso il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, tra la terra di origine e sos disterrados, i figli lontani.
Nel tentativo di ricomporre la frattura della lontananza, le lezioni di cinema “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore”, saranno tenute da Sardi nati fuori dall’Isola. Eccezionalmente, la quattordicesima rassegna sarà tutta al femminile, con quattro giovani donne che saliranno in cattedra per condurci, con le loro parole, nel vasto universo della grande Isola, alla scoperta di nuove tessere per poter meglio leggere qualche parte del complesso mosaico sedimentato in oltre settemila anni di storia.
Alla multiforme opera del regista Cabiddu, che magistralmente fonde immagini del primo Novecento, coinvolgendo l’arte di Paolo Fresu con “aperture” musicali lontane da folklorismi, si associano due preziose perle della tradizione: la produzione tradizionale del “Lino di Busachi” e la testimonianza di “Nilde, una pastora del Campidano“, giovane donna che, con il suo gregge, vive la modernità.Continua a leggere →