Festa di San Grato, pranzo sardo di solidarietà servito in chiesa

Gruppo di frazionisti di Canton Gurgo
Gruppo di frazionisti di Canton Gurgo riuniti all'interno dell'oratorio di San Grato e Sant'Eusebio.

A Pettinengo continuano i preparativi per la seconda festa di San Grato e Sant’Eusebio di frazione Gurgo, che si terrà domenica 29 settembre alle ore 12.30, con pranzo allestito all’interno della chiesa.
Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione preparatoria tra abitanti e Circolo Su Nuraghe per organizzare la festa di San Grato, evento che coinvolge l’intero paese, con la partecipazione di Comune e Parrocchia, Pacefuturo, Piccola Fata, Associazione Sportiva, Pro Loco, A.I.B., A.R.C.I. e altre diverse realtà del complesso universo associativo pettinenghese, compreso il negozio di alimentari, la pettinatrice e la tabaccheria, insieme a privati cittadini, tutti impegnati in prima persona. Lo scopo è ridonare alla comunità il pieno utilizzo dell’antico oratorio che sorge in frazione Gurgo.
Nel mese di giugno, in concomitanza con la tradizionale festa sarda “Sa Die de sa Sardigna“, è stata lanciata la sottoscrizione “Un Euro per San Grato“, al fine di raccogliere fondi da destinare alle opere di ristrutturazione dell’edificio sacro, con in palio “viaggio in Sardegna per due persone e permanenza di una settimana”, offerto da Kibo Viaggi di Biella e altri premi donati dalla comunità.
In occasione della prossima festa del 29 settembre, l’edificio sacro, sull’esempio della Comunità di Sant’Egidio, diventerà una grande sala da pranzo in cui verrà servito un pranzo di solidarietà con specialissimo menù della tradizione isolana: “zicchi” e “ghisau“, preceduti da antipasto “Su Nuraghe” a base di salsiccia e olive sarde e accompagnati da polenta, preparata secondo antica ricetta biellese, utilizzando farine locali di “meliga”.Continua a leggere →

Adele Sogno presenta a Torino Ilio Burruni, artista sardo di Biella

Autoritratto secondo A. Da Messina
Autoritratto secondo A. Da Messina, 1985, Rio de Janeiro, olio su tela, 46x38 cm.

Mercoledì 18 settembre 2013 ore 20:45, a Torino, presso la Sala della Biblioteca del C.R.D.C. Circolo Ricreativo Dipendenti Comunali, in Corso Sicilia, 12, Adele Sogno di Biella terrà una conferenza su “Ilio Burruni e la pittura del Novecento“, con introduzione di Ezio Gaia.
Ilio Burruni vive a Bioglio (Biella). L’attività artistica di Burruni attraversa tutto il Novecento e continua, all’età di 96 anni, ancora nel XXI secolo.
Nato a Ghilarza, Sardegna, in provincia di Oristano nel 1917, all’età di otto anni si trasferisce con la famiglia a Chieri; qui, presso il conterraneo Barone Manno, avvocato e pittore di temi sacri, e a contatto con Roccati, padre Pistarino e nell’aura di Casorati, inizia la sua formazione artistica. Dopo la maturità classica a Chieri e quella artistica a Torino, si laurea in Giurisprudenza, seguendo contemporaneamente il corso della “Libera scuola del nudo” all’Accademia di Belle Arti a Torino.
Dopo il 1949 si dedica esclusivamente all’arte risiedendo ripetutamente in Sud America, in Francia e in Italia.
Espone in numerose personali in diverse città, comprese Biella e Torino.
Questa sera, a Torino, una serata di conoscenza del personaggio che ha vissuto in luoghi «dove fervevano movimenti artistici che proponevano surrealismo, neorealismo, pop art, iperrealismo, astrattismo, performances, rimanendo fedele al suo personale percorso», sostiene Adele Sogno, «affezionato all’idea – conferma Ilio Burruni in un’intervista del 2009 – che vede la pittura diversa dalle performance, dal breve filmato o dal “gesto” o dai graffiti urbani; queste manifestazioni artistiche – continua l’artista – sono messaggere di contenuti importanti, talora campanelli d’allarme della nostra sopita società, mentre la mia opera riguarda meno il contingente e di più il “sempre”».

Simmaco Cabiddu

Dalla Sardegna arriva un insegnamento culturale concreto

Sede ANFFAS di Gaglianico
Sede ANFFAS di Gaglianico (Biella).

Leggo sul Corriere della Sera un articolo di Maria Giovanna Faiella, intitolato “Nuoro, la Giunta si taglia lo stipendio, i risparmi sono destinati ai disabili” con il sottotitolo “Le risorse serviranno a garantire servizi alle persone più fragili. «Protesta contro i tagli agli enti locali»“.
Un gesto encomiabile in questo momento di crisi, un gesto che ha coerenza politica e istituzionale, infatti “Tre anni fa, nel 2010, Nuoro è stato il primo capoluogo di provincia in Italia ad adottare all’unanimità la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità” quindi, quello degli Amministratori nuoresi, è un gesto di coerenza rispetto ad una legge dello Stato italiano, che spesso viene disconosciuta o dimenticata. Come gli stessi amministratori affermano, è un gesto simbolico, perché la cifra che riusciranno a mettere al servizio è piccola, ma rispetto ad altri amministratori locali che spesso inscenano sfilate di protesta con tanto di fascia tricolore è molto più concreta.
Non è nemmeno un caso, secondo me, che questo piccolo segnale arrivi dalla terra di Sardegna, una terra arida, ma che ha nei cuori della sua gente quel germe di sana solidarietà umana che pochi popoli hanno. Non dimentico, per esempio, che in Sardegna, grazie all’azione forte e determinata delle associazioni Sarde per la disabilità e, in particolare, degli amici Marco Espa e Alfio Desogus, la Legge 162/1998, legge che garantisce “finanziamenti per i piani personalizzati a favore delle persone con grave disabilità”, è applicata in modo straordinario.Continua a leggere →

Bitti ricorda il prof.Tito Orrù, studiare la storia ricercando la verità

«Se uno sogna da solo, è solo un sogno. Se molti sognano insieme, è l’inizio di una nuova realtà».

Pau, Serra, Carru
Bitti, Convegno sulla figura del professor Tito Orrù. Gli allievi Francesca Pau, Daniele Serra e Diego Carru ricordano il Maestro di studi e di vita.

Sabato 14 Settembre – Si è tenuto a Bitti (Nuoro), un Convegno in memoria del professor Tito Orrù, “Maestro di studi e di vita“. Evento celebrativo di un esimio quanto insostituibile studioso della storia isolana, che tanto ha dato, con la sua passione per la ricerca e per l’insegnamento alle nuove generazioni – unita a contraddistintive affabilità, capacità di ascoltare ed umiltà di carattere -, alla Sardegna ed al mondo dell’emigrazione, all’ambito degli studiosi e dell’Università e a tutti coloro che hanno avuto in qualche modo la fortuna di incontrarlo e conoscerlo. Circostanze ben testimoniate dagli interventi occorsi durante l’appuntamento nella località barbaricina, paese del quale Tito Orrù era stato nominato a pieno merito cittadino onorario a seguito della sua monumentale e pregevole opera di studio sul Diario politico (1855-1876) del bittese Giorgio Asproni – personaggio tra i maggiori protagonisti Sardi del Risorgimento Italiano -, lavoro che, peraltro, aveva continuato ad impegnarlo fino agli ultimi giorni di vita.
Diversi sono stati i racconti sui pregi, sugli sforzi, sui meriti e circa gli aneddoti inerenti la vita del professor Orrù nel corso del Convegno, alla presenza di alcuni dei suoi familiari, visivamente commossi dal tanto affetto espresso dai vari relatori altrettanto emozionati, diversi dei quali giunti dalle diverse parti dell’Isola ed anche dal Continente, in rappresentanza di quel mondo dell’emigrazione col quale Tito Orrù ha intessuto per decenni incessanti e profonde relazioni di ricerca e sincera amicizia duratura.Continua a leggere →

Autunno Su Nuraghe tra cultura, gastronomia e gita ad Auschwitz

Aligi Sassu, Battaglia di Cavalieri
Annullo filatelico speciale e francobollo di Aligi Sassu, Battaglia di Cavalieri I.P.S.Z., Roma, 2007, circolare 152 inviata ai Soci.

14 settembre riprende l’attività del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe con la regolare riapertura della sede da sabato 14 settembre nei giorni di: martedì, venerdì e sabato dalle ore 21, alle ore 23; nelle settimane a seguire, riprenderanno anche le altre attività e i laboratori.
Tra i principali prossimi appuntamenti:
Martedì 24 settembre, ore 21 al Circolo, Mannigos de memoria – i Soci si raccontano, conversazioni in limba.
Sabato 28 settembre, ore 21 al Circolo, Sapori di Sardegna, Antonietta Ballone presenta “sos papassinos” di Mara(SS).
Domenica 29 settembre, ore 12.30, a Pettinengo, pranzo benefico sardo, allestito in chiesa, per sostenere i restauri dell’oratorio di San Grato di Gurgo. Particolarissimo il menù: Antipasto “Su Nuraghe” con coppa, olive e salsiccia sarda; Su zicchi (pane a fittas) al ragù; su ghisau de burricu con polenta; pane carasau, dolci, frutta di Pettinengo, acqua, vino sardo e caffè; a seguire, l’estrazione di premi della sottoscrizione “Un Euro per San Grato”. Dopo “l’incanto delle offerte” seguirà “l’incanto del gallo”. Contributo pranzo 18,00 Euro. (info al Circolo, 01534638 prenotazione fino ad esaurimento posti).
Venerdì 4 ottobre il prof. Roberto Perinu presenta la figura di Enzo Espa, con lettura di alcuni brani dell’autore, in collaborazione con l’Università Popolare di Biella.
Sabato 5 ottobre, ore 14-18 al Circolo, primo di tre appuntamenti (sabato 5 ottobre, sabato 9 e 30 novembre 2013), del laboratorio di filatura tradizionale della lana, con inizio alle ore 14 nei locali del Circolo, in collaborazione con l’Associazione “Donne Nuove” di Biella. Info e iscrizione Nara, tel.: 3391428621.Continua a leggere →